Dal Marecchia al Danubio

Questo il progetto realizzato dagli studenti delle classi quarte (oggi quinte) dell’ISISS Tonino Guerra tra gennaio e novembre 2019 e finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del bando Viaggi della memoria 2019.
Il momento culminante ed emotivamente più intenso del progetto è stata la visita al lager di Mauthausen, realizzata nel mese di Aprile 2019.
Il viaggio ha condotto gli studenti alla volta delle città di Vienna e di Salisburgo e successivamente al campo di concentramento di Mauthausen, ai sottocampi di Gusen e di Sankt Valentin. Questo con l’obiettivo – come spiegano le prof.sse Irene Gaggia e Antonella Buratta – di “capire come la civiltà austriaca abbia prodotto grandiosi esempi nella musica, nella cultura, nella letteratura, nella politica e, dall’altro lato, il mostro di Mauthausen e dei suoi sottocampi.”
Il progetto è stato realizzato a partire dall’approfondimento dell’esperienza di quattro ragazzi, di età compresa fra i sedici e diciotto anni, catturati – in uno degli otto rastrellamenti del 1944 - nel comune di Pennabilli (non lontano da Novafeltria), caricati su un camion diretto a Fossoli, poi a Mauthausen e infine smistati nei sottocampi di Gusen e Sankt Valentin.
La cerimonia, tenutasi venerdì 29 novembre nell’Aula Magna dell’Istituto, alla presenza della Preside del Tonino Guerra, del sindaco e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Novafeltria, degli studenti e dei rappresentanti dei genitori, ha proposto la sintesi del lavoro realizzato dalle classi 5°A/E, 5°C, 5°D1, 5°D2 e 5°S e pubblicato in versione integrale nel blog https://dalmarecchialdanubio.home.blog.
L’evento si apre con l’esecuzione di Michelangelo Caprioli del brano Capriccio per viola di Henri Vieuxtemps, per poi passare alla lettura tratta dal racconto di Antonio Buratta - l’unico dei quattro ragazzi deportati da Pennabilli nel 1944 ancora in vita e padre della prof.ssa Antonella Buratta - riguardante il momento della cattura e del viaggio.
Segue il video Diario della memoria (raggiungibile dal sito https://www.youtube.com/watch?v=vBbRaVUDlVQ&feature=youtu.be), realizzato dalla dott.ssa Laura Luppi, che ha raccolto le esperienze e i vissuti dei ragazzi durante la visita al lager.
L’evento prosegue con l’esposizione dei lavori delle singole classi, dalla raccolta delle testimonianze relative agli eventi bellici e fornite dalla viva voce dei protagonisti – come quella di Luigi Pacini, di Vito Rosati, di Pino Corazzini... – al progetto grafico della pianta del campo di concentramento di Mauthausen. Tra le attività svolte dagli studenti vi è, inoltre, la visita alla mostra allestita a Rimini “1938-1945: La persecuzione degli ebrei in Italia”, che ha fornito lo spunto per affrontare il tema delle leggi razziali e della questione ebraica.
A conclusione della manifestazione l’esecuzione voce e chitarra del brano “Dio è morto” di Francesco Guccini, a cura di Lamyaa Slimauoi e Samir Belaroussi, uno dei momenti più emozionanti di un evento che assume un’importanza straordinaria in questo momento storico - come spiega la prof.ssa Irene Gaggia - “ per ricordare a tutti noi che non c’è nessuna conquista che sia definitiva ”. (Sofia Rosati, VC)